Nei depositi dei Musei Civici è custodito un lapidario medievale (sarcofagi, lastre tombali, iscrizioni, lapidi, rilievi) che sul finire dell’Ottocento l’abate Luigi Bailo iniziò a raccogliere in attesa di poter catalogare e valorizzare.
Alcuni di questi pregevoli documenti della storia di Treviso, insieme alla raccolta di leoni marciani di Ca’ da Noal, sono stati restaurati, censiti, decodificati e inquadrati storicamente. Attraverso un frammento di pietra, un’iscrizione o una lastra tombale emergono personaggi della Treviso medievale che hanno avuto un ruolo nella società del tempo; rivivono così intrecci familiari, vicende di patrimoni e di ricchezze, usanze, abitudini e comportamenti.
È una piccola grande azione di riscoperta e di restituzione alla città di un insieme di reperti storici: segni di civiltà che aiutano a riconoscere, mantenere e alimentare la memoria e l’identità.
- A Cura : Roberta Gubitosi, Andrea Bellieni, Antonio Costantini, Emilio Lippi, Angelo Squizzato
- Pagine: 304
- Illustrato: si
- Dimensione: 15 x 21 cm
- Copertina: Flessibile
- Casa Editrice: Antiga Edizioni
- Anno: 2005