Il libro documenta il periodo ottocentesco dell’arte veronese attraverso la storia della cultura figurativa locale. L’analisi delle opere pittoriche è preseduta da una descrizione del contesto politico ed economico: prima dell’età francese, tempo di guerra o di attesa di guerra, e poi dell’età austriaca, da sempre tacciata di oscurantismo ma madre della coscienza diffusa di “italianità”. La più eloquente documentazione di tale contesto è costituita dal panorama artistico descritto dal libro, popolato di vicende e personaggi, a volte relegati al ruolo di minori, sebbene determinanti nella storia artistica della città.
- A Cura : Sergio Marinelli
- Pagine: 367
- Illustrato: si, a colori
- Dimensione: 24 x 30 cm
- Copertina: Rigida
- Casa Editrice: Arti Grafiche Amilcare Pizzi
- Anno: 2001