Nel secondo volume si passa dalla “riconquista” della Schiara alla romantica Talvena, dall’“esplorare” i Monti del Sole al bucolico alpeggio di Erera-Brendol nelle Alpi Feltrine, e ancora nell’Agordino delle Pale di San Lucano, nell’Agner “ai piedi dell’impossibile”, nel Focobon lungo la Banca de le Fede, della Civetta. Dalla Val di Zoldo negli Spiz de Mezzodì si passa alle “acque rosse” nella bassa Val di Cornia e alle architetture rocciose del Bosconero. Dal Mas risale la Valle delle Piave riscoprendo nel Longaronese un “mondo antico” e nel Gruppo del Duranno per aprire una finestra sulla lontana e solinga conca di Casera Cavalet. Fino alla cima del M. Rinaldo spia sulla Val Visdende, a traversare la catena del M. Siera da Sappada al Rifugio Talm; e ancora la catena del Clap Grande, la Val di Landro, la salita del Teston del M. Rudo, montagna “colonizzata” dai militari austriaci tra 1800 e 1900, oggi poco frequentata eppure ricca di fascino
- Autore: Giuliano Dal Mas
- Pagine: 144
- Immagini: 125 foto a colori
- Formato: 17 x 24 cm
- Copertina: Flessibile
- Casa Editrice: Panorama